Progetto
GASE (Gruppo d’Acquisto Scooter Elettrici)
Un piccolo
passo per una mobilita’ (piu’) sostenibile
La
questione della mobilita’ sostenibile e’ un discorso molto complesso che
coinvolge una molteplicita’ di soggetti, dall’amministrazione pubblica a cui si
richiedono importanti interventi strutturati, ai cittadini cui si richiede di
mutare le proprie abitudini di trasporto, verso un sempre piu’ massivo utilizzo
di mezzi di trasporto collettivo e/o a maggiore impronta ecologica. Mobilita’
sostenibile vuol dire sia favorire l’uso di mezzi pubblici piu’ efficienti e
veloci cosi’ come incoraggiare sempre piu’, soprattutto in ambito urbano, l’uso
della bicicletta. Mobilita’ sostenibile vuol dire anche intermodalita’, cioe’ l’uso combinato di piu’ mezzi (p.es. bici o
bici pubblica piu’ autobus o treno) in modo da sfruttare al meglio le
caratteristiche di questi mezzi, aggregando il trasporto individuale sulle
tratte piu’ lunghe e sfruttando la flessibilita’ delle due ruote nelle tratte
finali degli spostamenti individuali.
La
mobilita’ elettrica e’ solo uno dei tasselli di questo vasto e complesso
scenario.
I
mezzi di trasporto elettrici pero’ non sono solo un tassello di questo scecnario,
ma fanno parte di un disegno ancora piu’ grande che andra’ di pari passo con lo
sfruttamento sempre piu’ diffuso delle fonti di energia rinnovabile.
Tutti
noi che abbiamo a cuore l’ambiente, infatti sogniamo sicuramente un mondo in
cui le energie rinnovabili e pulite possano soppiantare sempre piu’ l’uso dei
combustibili fossili, ma tutti siamo consapevoli dei problemi connessi con le
energie rinnovabili, e cioe’ l’intermittenza
e la non programmabilita’ di queste ultime, entrambi fattori
fondamentali di qualunque politica enrgetica.
Come
sopperire a questi problemi? Semplicemente con l’accumulo di energia, immagazzinando cioe’ l’eccesso di produzione
energia in modo che questa possa essere recuperata quando le nostre fonti
intermittenti non producono energia.
Uno
dei modi piu’ efficaci per immagazzinare l’energia elettrica prodotta, per
esempio, da impianti fotovoltaici ed eolici e’ quello di caricare batterie,
piu’ o meno grandi, come quelle della nostra macchina.
La mobilita’ elettrica, grazie alla
diffusione capillare di mezzi elettrici equipaggiati di batterie, consentira’
quindi di supportare le fonti di energia
rinnovabili intermittenti diffuse sul territorio, fornendo opportuni
serbatoi in cui immagazzinare l’eccesso di energia per restituirlo quando se ne
presentera’ l’esigenza.
Quante
ore al giorno infatti utilizziamo l’auto per i nostri spostamenti?
Un’ora?
Forse due? Qualcuno arrivera’ a tre-quattro… E per il resto della giornata? Le
batterie inutilizzate dei nostri mezzi elettrici potranno quindi costituire una
riserva diffusa cui attingere energia quando le fonti rinnovabili non sono in
grado di produrne.
Noi
riteniamo di poter dare il nostro piccolissimo contributo a questo ambizioso
disegno con una nuova iniziativa per la promozione della mobilita’ elettrica:
il Gruppo d’Acquisto Scooter Elettrico.
Mentre l’auto elettrica costituisce ancora un obiettivo proiettato al domani
per una serie di problemi legati all’elevato costo iniziale, alla limitata
autonomia e alla mancanza sul territorio di colonnine di ricarica, noi
riteniamo che lo scooter elettrico abbia gia’ raggiunto una buona maturita’
tecnologica e commerciale e, per un uso limitato in ambito prevalentemente
urbano, la limitata autonomia non sia un grosso problema.
Uno
scooter elettrico ha un costo abbordabile, puo’ essere parcheggiato in garage a
fianco della nostra automobile, senza costringerci a soppiantarla, ma anzi
integrandola per i nostri spostamenti urbani o a corto raggio. Non abbiamo una
presa di corrente in garage, dobbiamo parcheggiare lo scooter in strada e non
ci sono colonnine di ricarica? Poco male, molti scooter elettrici sono
equipaggiati di pacchi batterie estraibili,
che ci potremo portare in casa, ufficio o al posto di lavoro per una veloce
ricarica.
Ecco
quindi come abbiamo intenzione di muoverci per portare avanti la nostra
iniziativa. Prima di tutto vogliamo partire con un sondaggio fra i potenziali
interessati per capire meglio come intenderebbero utilizzare lo scooter. Quanto
si e’ disposti a spendere? Che autonomia ci aspettiamo? Vogliamo utilizzare lo
scooter da soli o in coppia?
Le
risposte a queste ed altre domande ci guideranno nella scelta di 1-2 modelli
nella gia’ vasta gamma di modelli disponibili sul mercato (oltre 20 produttori
disponibili!)
Dopo
aver individuato i modelli piu’ “gettonati” avvieremo quindi una serie di contatti
con produttori/distributori/importatori in modo da poter ottenere particolari condizioni per gli aderenti
all’iniziativa.
Le
condizioni che vogliamo ottenere sono:
1. Un
prezzo d’acquisto piu’ vantaggioso;
2. Una
garanzia piu’ lunga sulle batterie;
3. Garanzia
di assistenza sul territorio.
Va
ancora ricordato che i mezzi elettrici (a 2 o 4 ruote) godono anche di altri
vantaggi economici quali:
·
Esenzione del bollo a vita (per i motoveicoli, 5 anni per gli autoveicoli);
·
Sconto del 50% sull’assicurazione
Se
tutto questo ti ha interessato e vuoi anche tu dare il tuo contributo a una
mobilita’ (piu’) sostenibile, cominciamo quindi a chiedere la tua
collaborazione compilando il nostro questionario.
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
RispondiEliminaIo sono interessato ma dove è il questionario da compilare
RispondiEliminaBellissima iniziativa!
RispondiEliminaSarei interessato ad iscrivermi al gruppo di acquisto (con riserva di decidere se acquistare in base alle varie proposte) ma non trovo il questionario
RispondiEliminaMi scuso per il ritardo, ho appena fatto un post che riassume le risposte alle ultime domande: il questionario non c'e' piu', per (pre)iscriversi e' sufficiente iscriversi alla mailing list: http://it.groups.yahoo.com/group/gase_solarecollettivo/
EliminaAnche io sono seriamente interessatto ad acquistare in gruppo uno scooter elettrico, adesso cerco il questionario... anche se vedo che altri non lo trovano.
RispondiEliminaPiero
Ho provato ma il questionario non lo trovo, vedo anche che da aprile 2013 ad oggi è successo poco sull'argomento, speriamo di sentirci io sono disponibile ma vado acercare anche altri gruppi simili. Piero
RispondiEliminaMi scuso per il ritardo, ho appena fatto un post che riassume le risposte alle ultime domande: il questionario non c'e' piu', per (pre)iscriversi e' sufficiente iscriversi alla mailing list: http://it.groups.yahoo.com/group/gase_solarecollettivo/
Eliminaho già acquistato l'etropolis belair e purtroppo ho notato vari difetti:
RispondiElimina- la batteria mi ha lasciato a terra su strada extraurbana a 55 km. si c'erano 2-3 salite e una decina di semafori. sul sito ne promettono 110. il problema è che sul sito risulta anche l'impianto che ti fa decidere il tipo di andatura che in realtà monta solo l'etropolis retro. ho segnalato l'errore più volte ma niente.
- rimasto a terra per strada il caricabatterie non en ha volute sapere perchè la batteria quando si esaurisce è troppo calda e il caricabatterie va in sicurezza e non la ricarica...ci sono volute 3 ore prima che la ricaricasse. ho pensato che il caricabatterie fosse rotto e ho scoperto amaramente che uno nuovo costa 230 euro.
-altro punto dolente il cavalletto. quello laterale è praticamente inutile a meno che non si abbiano 10 metri quadrati pianeggianti ma veramente pianeggianti, altrimenti il primo soffio di vento te lo butta per terra. purtroppo è avvenuto lo stesso anche quello principale. scooter subito graffiato e leva freno rotta. toglierlo ?un'impresa da titani. bisogna usare il piede come perno sotto il principale per toglierlo.
-le leve dei freni subito sostituite. sono di scarsa qualità e all'aperto si sono subito sverniciate come carte di caramella
- tutta la bulloneria è da sostituire. è bastata una settimana di pioggia per arrugginirsi.
- infine da settembre attendo una pedalina che si è rotta nella consegna. il venditore attende che la casa madre risponda...non oso immaginare per gli altri pezzi cosa possa accadere.
- la batteria estraibile? ottima trovata ma pesando 19 kg la genialata è praticamente inutile. ora sono in cura per il mal di schiena e abito solo al primo piano. la mia ragazza invece non riesce proprio a sollevarla.
- i comandi tra manopole e strumentazione ruotano su stessi.essendovi la base degli specchietti, sono costretto a fermarmi molte volte durante la guida per riposizionarli
- i cavi all'interno del faro non sono stati fissati correttamente. ho provato con del nastro adesivo e coprono il piacere del motore silenzioso con questo fastidioso tremolio durante la guida.
in conclusione . lo scooter funziona ma doveva essere dichiarata la reale autonomia, la necessità di un attacco della corrente a 3 metri dallo scooter,
migliorata la qualità dei materiali e soprattutto l'assistenza al cliente è inesistente. tornando indietro non lo comprerei. per quella autonomia avrei comprato qualcosa di più economico.